Linkedin in 4 passaggi

Linkedin.jpg

Come creare relazioni a distanza di valore

 

Anche tu hai notato un aumento sostanziale all’uso di questa piattaforma negli ultimi mesi? Io si, decisamente.

La situazione economica incerta e la ricerca di nuove opportunità di lavoro hanno spinto molte persone a rispolverare e ad aggiornare il proprio profilo.

Aggiungere dettagli ed esperienze non è però sufficiente a diventare improvvisamente appetibili su un social che dovrebbe essere usato in modo molto diverso da un semplice Curriculum Vitae.

Qui più che da ogni altra parte hai la possibilità di farti conoscere da futuri collaboratori, clienti o datori di lavoro e colleghi prima ancora che si crei in qualche modo il bisogno o l’esigenza. Il dialogo, la relazione, la conoscenza può essere perseguita anche a distanza in modo discreto, elegante e sincero.

Da mesi bloccati davanti ai nostri schermi, diventa necessario adattarsi al cambiamento imparando nuovi strumenti della comunicazione digitale.

Che tu sia un cuoco, un direttore d’hotel, un responsabile risorse umane, un arredatore d’interni piuttosto che un più rinomato consulente o coach non importa; se su qualche altra piattaforma ti possono venire dei dubbi, qui no, qui si parla di lavoro, di opportunità, di possibilità di collaborazione e chiunque sarà disposto e disponibile a farlo con te. Qualsiasi lavoro tu faccia, qui sei nel posto giusto in qualsiasi momento della tua vita professionale.

Tienilo a mente la prossima volta che troverai il lavoro dei tuoi sogni convincendoti che Linkedin non ti serve più. Perché se passi mesi o anni lontano dalla piattaforma e ci torni solo quando hai bisogno di un nuovo lavoro, beh questo non si chiama Relazione ma Opportunismo.

Propositvo o opportunista?

La questione principale quindi è se sei su Linkedin per essere propositivo o opportunista perché questo fa tutta la differenza del mondo tra chi crea delle relazioni di fiducia e chi va solo a caccia di opportunità.

È ovvio che siamo tutti lì per cercare di fare business e attivare nuove ed interessanti relazioni che ci possono far fare il salto di carriera o avviare una nuova consulenza, ma è anche vero che contemporaneamente devi dimostrare tu per primo di essere una persona non solo interessante ma anche competente e qualificata sul piano professionale.

Condividere la propria conoscenza è quindi una delle regole principali per poter attirare l’attenzione dei tuoi contatti ma soprattutto per essere attivo su questa piattaforma.

Essere propositivo vuol dire soprattutto avere l’approccio mentale di chi vuole essere d’aiuto, di chi sa di poter mettere la propria competenza a disposizione del business altrui, di chi sa di poter portare un beneficio a un’organizzazione.

Ogni volta che io mi rapporto con un nuovo potenziale cliente penso sempre: in che modo posso aiutarlo a sviluppare e far crescere il suo business? In che modo le mie relazioni e la mia rete di contatti possono creare un’opportunità per il mio cliente?

Io da sempre in modo naturale connetto le persone, l’ho sempre fatto in modo inconsapevole fino a quando non mi sono resa conto che questa poteva essere un valore aggiunto anche per i miei clienti.

Trova i contatti giusti per te

Fai molta attenzione alla rete che ti crei perché l’algoritmo è fatto in modo da metterti in connessione con persone che corrispondono al profilo di quelli con cui sei già in contatto. Per cui se negli anni hai buttato dentro chiunque ti chiedesse di entrare nella tua rete professionale è giunta l’ora di aggiustare il tiro.

Esatto puoi far capire a Linkedin che ora i tuoi interessi sono cambiati e magari sono un pò più mirati per cui fai prima un pò di pulizia tra quelli che hai già e poi attiva nuovi contatti di valore.

Io per esempio ogni tanto ripulisco il mio profilo da tutti quelli che anche se conosco personalmente non hanno inserito la loro foto oppure hanno pochissimi contatti, non postano e non commentano mai niente, di fatto non usano la piattaforma per cui non possono essere per me contatti interessanti perché non creeranno mai una rete di visibilità intorno ai miei contenuti e neanche li leggeranno.

Dopodiché cerca di sviluppare la tua rete con persone interessanti a prescindere dal tipo di lavoro che fanno, creare una relazione con loro potrebbe comunque essere da una parte arricchente e dall’altra, in quanto voci autorevoli, potrebbero farti da ponte verso altri profili più strategici per il tuo business.

Crea insomma quello che viene chiamato “il tuo gruppo dei pari”: persone di valore con cui poterti confrontare, trarre ispirazione e migliorare come persona e come professionista.

In poche parole, se sei alla ricerca di un lavoro, evita di connetterti con tutti i responsabili HR di qualsiasi azienda di tuo interesse, non è facendo spam che potrai crearti l’opportunità.

Fai attenzione ai tuoi contenuti per attirare e incuriosire

Commentare e seguire i post degli altri non basterà a rendere il tuo profilo attrattivo. Ciò che più di ogni altra cosa le persone vogliono da te non è avere qualcuno che gli dà ragione a prescindere ma avere la tua opinione, vedere quali notizie condividi o leggere i tuoi contenuti originali che sono la manifestazione del tuo essere persona prima che professionista.

Ogni volta che cerco un nuovo collaboratore la prima cosa che faccio è andare a vedere che cosa ha postato sui suoi social, Linkedin compreso. Se è una persona che fa solo polemica, condivide notizie di politica o attualità con commenti personali che non c’entrano nulla con la rete professionale beh allora probabilmente quella persona non diventerà mai un mio collaboratore.

Chi vuole lavorare fianco a fianco con qualcuno che cerca costantemente il problema invece di trovare la soluzione? O con chi si lamenta senza mai assumersi la responsabilità per trovare strade alternative? La maggior parte delle persone postano cose sui social senza pensare alle conseguenze che quei contenuti possono avere non solo nella sfera privata ma anche nella vita lavorativa.

Pertanto crea contenuti di valore da condividere con la cerchia dei tuoi pari.

Crea relazioni di fiducia

Come si creano relazioni di fiducia con le persone? Iniziando con loro delle conversazioni per conoscerle meglio.

Puoi partire dal loro ultimo post, da una conoscenza in comune o da un’informazione che per quella persona potrebbe essere interessante per iniziare con lei una conversazione in privato e approfondire la conoscenza.

Scoprirai che su Linkedin come nella vita non tutti sono loquaci e aperti alle conversazioni ma con qualcuno potrai anche creare uno scambio interessante.

L’obiettivo deve essere quello di conoscersi, capire se puoi fare qualcosa per lui/lei e, se ci sono i presupposti, cercare di portare la conversazione al di fuori della piattaforma e programmare una call o un incontro quando gli spostamenti saranno consentiti.

A poco a poco da persona sconosciuta diventerai un professionista in evidenza della sua cerchia di contatti.

Se vuoi lavorare con me e con il mio Team per confrontarti su questa ed altre tematiche per far crescere il tuo business, contattami per una consulenza.

Lascia un commento o condividi questo articolo sui tuoi canali Social, qualcuno della tua rete professionale potrebbe essere interessato e ti ringrazierà.

#mauriziarimondi
#consulenteaziendale
#comunicami
#linkedinstrategy